Cascina Squarzolo è il luogo dove stiamo costruendo una realtà che segua i ritmi della natura, che ci permetta di concentrarci su ciò che ci circonda e di riscoprire i profumi e i colori della terra.
Qui ci sono i nostri 17 ettari di nocciole biologiche, qualche albero da frutto, un orto e i nostri bellissimi cavalli che ci accompagnano da un campo all’altro per controllare le nostre piantine.
Qui stiamo lavorando per creare i nostri laboratori produttivi, che sorgeranno nei prossimi anni.
Qui troviamo le idee per i nostri prodotti, e la giusta carica per lavorare sempre con serenità.
E’ un posto del cuore, e come tale abbiamo deciso di realizzare un logo che lo raccontasse a tutti.
Nel disegno sono racchiusi tutti gli elementi che caratterizzano questa realtà, che Matteo racconta così:
“Al centro si trova una nocciola, appoggiata sulla sua foglia.
E’ da questo frutto che è nato tutto: è il punto di partenza di tutti i nostri progetti, presenti e futuri, e il primo ingrediente della nostra crema spalmabile.
La foglia racconta le nostre piante, il lavoro nei campi e l’impegno nel portare avanti una coltivazione biologica.
I due cavalli parlano del nostro legame con la natura e gli animali in generale, ma soprattutto il rapporto profondo che ci lega a
queste meravigliose creature, la cui sola presenza così caratterizzante nella vita quotidiana, permette di mantenerci limpidi nella mente e
concreti nell’agire provando ancora una volta nella storia a elevare la difficile relazione uomo-cavallo rendendola nobile e cortese.
Se i cavalli potessero scrivere libri chissà cosa direbbero degli esseri umani…
VOX CLAMANTIS IN DESERTO è la locuzione con cui nella Bibbia ci si riferisce a San Giovanni Battista. A lui è dedicata la chiesetta della nostra cascina.
Questa frase che tradotta significa “voce che chiama nel deserto” è oggetto di molteplici interpretazioni.
Noi abbiamo deciso di farla “nostra” con la speranza che Cascina Squarzolo sia occasione di crescita, rifugio e scoperta non solo personali, ma
per chiunque sia in ascolto di una voce che chiami in questo deserto”
Un ringraziamento speciale all’artista, Federica Popilla, che nei suoi lavori esalta e descrive la natura che tanto la affascina.