Crema alla nocciola, cavalli e luoghi da scoprire!
“Come un’onda violenta distrugge i castelli di sabbia e la calura estiva costringe all’ombra nelle torride giornate senza fine, abbiamo vissuto un periodo senza essere (o credere di essere) i protagonisti, dove alcune delle nostre certezze si sono dissolte facendo spazio a un profondo silenzio.
Le strade erano vuote, le persone distanti e per la prima volta il futuro era incerto per chiunque abbia creduto di essere immune agli eventi, di poterli controllare o di esserne indifferente”.
Pensieri come questo hanno accompagnato le nostre coscienze durante gli ultimi mesi. Ora che il peggio sembra essere passato siamo pronti a ripartire insieme, senza esserci mai davvero fermati!
Viviamo a stretto contatto con la natura e per questo ci siamo sempre sentiti fortunati, ma non avevamo mai goduto della sua compagnia come in questi mesi. Quest’anno più che mai, la rinascita dopo l’inverno, i primi fiori che sbocciano e i colori che prendono vita sulle colline sono stati incessante consolazione dai mali e dall’incertezza in cui tutti eravamo, e ancora siamo, immersi. Il lento lavoro nei campi ci ha dato una nuova consapevolezza del valore di ogni gesto quotidiano, potendo ammirare i progressi fatti senza altre distrazioni.
Una merenda a cavallo